Come rimediare i difetti di verniciatura

La verniciatura è una azione estremamente delicata, a prescindere dal supporto od oggetto su cui la si effettua. Solitamente rappresenta una delle fasi finali della creazione di un oggetto, sia questo una barca , una macchina, oppure un mobile in legno, e, per questo, deve essere svolta con la più totale attenzione, per evitare l’insorgere di difetti indesiderati.

Ad ogni modo, e nonostante tutti progressi avvenuti nel campo delle vernici (che, va detto, negli ultimi 30 anni sono state implementate in modo considerevole), l’insorgenza di possibili difetti di verniciatura è sempre un’evenienza con cui sia i maestri artigiani che le grandi imprese devono fare i conti.

Approfondiamo quindi l’argomento, analizzando prima come nascono, solitamente, i difetti di verniciatura e proponendo, poi, soluzioni innovative al problema.

Come nascono i difetti di verniciatura

La verniciatura di una superficie non sempre riesce nel modo desiderato. Come accennato, infatti, si tratta di una fase delicata, durante la quale spesso concorrono una serie di fattori ed elementi che ne inquinano il risultato, producendo un livello di finitura sotto le aspettative.

I difetti di verniciatura, infatti, sono ancora molto comuni in svariati settori, da quello edile all’auto-motive dove, ad esempio, esistono talmente tanti (e diversi) tipi di difetti che sono stati creati elenchi e terminologie specifiche per identificarli e trattarli.

A compromettere il risultato finale dell’operazione di verniciatura possono essere infiniti fattori i quali dipendono dal settore di riferimento o, se vogliamo, dal supporto su cui viene effettuata la stessa verniciatura.

Se si intende verniciare il legno, ad esempio, i difetti che sono soliti apparire sono le cosiddette “bolle” o “bucce di arancia”. Le prime insorgono se la verniciatura è effettuata ad una temperatura d’ambiente elevata (diciamo sopra i 25° celsius), mentre le secondo si presentano nel caso opposto, ovvero se si vernicia il legno quando la temperatura d’ambiente è sotto i 10° circa.

A prescindere dal settore in cui viene svolta la verniciatura, c’è un altro elemento che spesso compromette il risultato dell’operazione: la polvere. Le intrusioni di polvere sono all’ordine del giorno negli ambienti in cui questa operazione viene svolta e spesso finiscono per rovinare il risultato finale della verniciatura.

SkeletimeⓇ come rimedio innovativo ai difetti di verniciatura

Come tutti gli operatori di settore sapranno sicuramente, per rimediare ai possibili difetti di verniciatura c’è poco da fare; a prescindere dal materiale su cui l’operazione viene svolta, bisogna prima di tutto aspettare che la vernice si sia indurita completamente prima anche solo di pensare di correggere il difetto.

Solo una volta ottenuto l’indurimento totale della vernice si può passare all’effettiva correzione del difetto: se questo è lieve allora basterà carteggiare l’area interdetta in modo leggero e poi lucidarla; se, invece, il difetto è grave, allora sarà necessario carteggiare completamente l’area e riverniciarla da zero.

Tale operazione di recupero dei difetti di verniciatura finora è stata svolta da personale esperto e principalmente a mano, con l’aiuto di tamponi e abrasivi dedicati perché le normali levigatrici (con i loro comuni platorelli planari di gomma oppure inserti di spugna morbida da applicare allo stesso platorello ) difficilmente riescono ad eliminare i residui del difetto ma, anzi, spesso rischiano di rovinare il lavoro eseguito anche su spigoli e bordi.

Adesso per fortuna non è più così perché finalmente è stato brevettato un innovativo sistema di supporti per gli abrasivi delle levigatrici che, grazie alla sua composizione che ha al suo interno uno scheletro d’acciaio , si autoadatta alla superficie da levigare ma gli mantiene un supporto duro per la rettifica superficiale eliminando in modo agile i difetti di vernice, appiattendo perfettamente la superficie dalla parte superiore e mantenendo perfettamente integri anche bordi e spigoli del manufatto.

Questo sistema è chiamato SkeletimeⓇ e a renderlo così speciale è proprio la sua struttura la quale è così composta:

  • un esclusivo platorello (chiamato “Pad Totem” ed è studiato per il perfetto utilizzo degli inserti brevettati )
  • diversi inserti brevettati con scheletro in acciaio a durezza variabile
  • gli inserti brevettati si dividono in due categorie, ovvero Professional” specifico per l’autoriparazione con elevata precisione di levigatura e performance lavorative o SemiPro”, per tutti i settori che praticano levigatura ma che prediligono un prodotto ad alta durata e soddisfacenti risultati di levigatura.
  • ( entrambi i sistemi sono caratterizzati da ben 53 fori aspiranti sempre a contatto con la superfice da abradere e 24 micro airbox di aspirazione sul platorello, oltre che fori canalizzati per l’estrazione della polvere )

Grazie a tali caratteristiche SkeletimeⓇ segna una vera e propria rivoluzione per tutte quelle attività dove la carteggiatura si fa necessaria, come quelle di rimozione dei difetti di verniciatura. Su auto o su legno è indifferente, SkeletimeⓇ riesce comunque a rimuovere il difetto in brevissimo tempo e in modo impeccabile. Non solo però, perché con SkeletimeⓇ si riduce quasi del tutto anche l’emissione di polvere durante la levigatura e si risparmia parecchio anche in termini di costi, non soltanto di tempo.

Bene, quanto appena esposto descrive cosa fare per rimediare ai possibili difetti di verniciatura ma ricordiamo che per ottenere un risultato davvero impeccabile è sempre opportuno rivolgersi ad esperti del settore, così da essere seguiti passo passo ed evitare di incappare in errori inutili. Se ci fossero ancora dubbi o chiarimenti riguardo quanto appena esposto, non esitate a contattarci! Il nostro staff sarà più che lieto di rispondere ad ogni domanda.