Come carteggiare senza fare polvere
Carteggiare senza fare polvere è pressoché impossibile ma, dal momento che tale attività comporta, oltre che disagi, anche tutta una serie di rischi per chi, quelle polveri, le respira quotidianamente. Nel tempo si sono avvicendate tutta una serie di metodologie, prodotti e innovazioni volti specificatamente al miglioramento dell’attività di carteggiatura, per renderla più facile, più sicura e più pulita. Vediamo quindi innanzitutto in cosa consiste la carteggiatura e, in secondo luogo, cosa fare per evitarla durante l’operazione.
Carteggiatura senza polvere, è possibile?
La levigatura (detta anche levigatura) è un’operazione che consiste effettivamente nel livellare in modo perfetto un oggetto per prepararlo alla successiva fase di verniciatura. Inutile dire quindi che nell’effettuare un simile processo si crea una certa quantità di polvere, ovviamente diversa a seconda degli strumenti utilizzati per la levigatura, il che comporta non pochi rischi e problemi per tutti gli operatori dei vari settori dove questa specifica operazione viene svolta quotidianamente.
Per capire quali azioni intraprendere per poter effettuare la carteggiatura bisogna prima fare un passo indietro ed esaminare le due principali modalità attraverso cui quest’attività viene svolta:
- La carteggiatura a mano
- La carteggiatura con levigatrice.
(solitamente è quella utilizzata nella maggior parte dei settori inerenti, dall’edilizia, al settore automotive, nautico e aereo, fino a quello della robotica).
In ogni caso, indipendentemente dalle due modalità con cui verrà effettuata l’operazione, ci sono alcuni accorgimenti che è comunque consigliabile adottare, così da limitare il più possibile i danni, ovvero munirsi di un aspirapolvere e indossare tute, occhiali e guanti per la protezione individuale.
Compiere anche solo questi semplici gesti ci permette di evitare di sporcare l’ambiente circostante e protegge noi e la nostra salute dalle micro polveri prodotte dall’abrasione della superficie trattata, sia essa una parete in cartongesso, oppure un oggetto in legno o metallo come un’ un’auto, una nave o un aereo ecc ecc.
Carteggiatura a mano VS carteggiatura con levigatrice
Come già annunciato la levigatura può essere fatta a mano, oppure utilizzando levigatrici, ma spesso la levigatura a mano viene fatta obbligatoriamente per livellare o modellare le sagome di superfici che presentano curve o spigoli perché le levigatrici sono dotate di platorelli che NON si adattano ai manufatti.
PURTROPPO LA LEVIGATURA A MANO CREA PIÙ POLVERE NELL’AMBIENTE ED È NOTO.
Ed è altrettanto ovvio che, tra i due sistemi, quello che permette di produrre meno polvere (perché di questa si tratta, dal momento che eliminare del tutto la produzione di polvere da una simile attività, come già espresso, è pressoché impossibile ) è quello che prevede l’utilizzo della levigatrice.
La maggior parte delle levigatrici, infatti, sono dotate di un sistema di aspirazione che permette di eliminare SOLO IL GROSSO DELLA POLVERE PRODOTTA PER ABRASIONE , mentre la si sta lavorando.
Questo avviene perchè i loro platorelli standard NON SI ADATTANO ALLE SUPERFICI, lasciando dei vuoti con le superfici.
Finora, perché è anche per risolvere tale problematica che è stato brevettato Skeletime®, un innovativo sistema di supporti speciali per l’abrasivo da installare sulle levigatrici , che permette di adattarsi e ottenere superfici perfettamente levigate e aspirate in ogni situazione lavorativa.
Skeletime® per carteggiare senza fare polvere
Come accennato, Skeletime® è un innovativo e brevettato sistema di supporti speciali per l’abrasivo che è AUTOMODELLANTE e AUTOLIVELLANTE e può essere utilizzato su tutti i tipi di levigatrici in commercio.
Non solo, perché con questo strumento è possibile creare superfici perfettamente piane, prive di ondulazioni e ricreare, COME SE FOSSE FATTO A MANO, le forme e gli spigoli che desideriamo, su tutti i tipi di materiali, anche quelli più duri.
Quindi, direttamente dalla levigatrice si otterranno superfici perfette senza levigare a mano e totalmente aspirate dalle polveri.
Ciò che rende speciale Skeletime® è la sua composizione. Il sistema, infatti, è così strutturato: prima di tutto troviamo l’esclusivo platorello “Pad Totem” che ha ben 24 micro airbox al suo interno, poi un innovativo strato di schiuma per la canalizzazione delle polveri residue, un ulteriore strato di spugna che rappresenta il supporto cedevole/non cedevole e le speciali lamine in acciaio flessibile ma dure, le “Interface 45 Professional” e “Interface 45 SemiPro”, caratterizzate da ben 53 fori aspiranti che insieme all’abrasivo sono sempre a contatto con la superfice da abradere.
Grazie a questa sua specifica composizione, Skeletime® segna un punto di svolta nell’attività di carteggiatura, permettendo di risolvere non solo la questione delle micropolveri, ma anche tante altre problematiche, come lo spreco di tempo e dei materiali di consumo che una carteggiatura classica solitamente, invece, comporta.
Bene, abbiamo visto quali soluzioni ricercare per riuscire a carteggiare senza fare troppa polvere, ma, ad ogni modo, ricordiamo comunque che quanto scritto rappresenta solo una panoramica introduttiva all’argomento, per avere tutte le informazioni utili e necessarie a prendere una buona decisione è sempre meglio rivolgersi ad esperti del settore, così da non incorrere in spiacevoli incidenti. Se ci fossero ancora dubbi o chiarimenti riguardo quanto appena esposto, non esitate a contattarci! Il nostro staff sarà più che lieto di rispondere ad ogni domanda.